44.083687; 10.143090

Foto Frederick Bradley

La cava risale al I sec. d.C. e vi si estraeva un marmo che Strabone chiamava Azzurro Variegato, una varietà che coincide con l’attuale Nuvolato Apuano. L‘escavazione si estendeva su un fronte ad anfiteatro di circa 200 m, ancora oggi ben riconoscibile per i segni impressi sulla roccia durante le varie fasi estrattive. Le tracce indicano un’attività particolarmente intensa che in caso di forte domanda poteva protrarsi anche di notte alla luce delle fiaccole. La cava è visitabile.


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