Lettura del paesaggio
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Il territorio di Finale Ligure presenta un fortissimo connubio e un’integrazione tra le varie realtà storiche e tra gli svariati elementi naturali ed artificiali. Dall’analisi dell’immagine possiamo riconoscere elementi moderni e contemporanei come la fabbrica abbandonata nel 2014 della Piaggio e la ferrovia, che ci segnalano la connessione e la forte relazione con altri luoghi sia dal punto di vista dei trasporti che dell'industria. Un altro elemento che ci riporta agli stretti collegamenti con zone limitrofe e non solo è la conosciutissima pietra calcarea del finalese. Il territorio di Finale Ligure infatti è spesso ricordato per la famosa e abbondantemente impiegata Pietra di finale, usata solitamente per ambienti esterni e costruzioni sia nel finalese che nelle zone non locali. Da notare è la persistenza nella storia delle via di comunicazione, i forti infatti, oltre ad essere parte fondamentale per il controllo e la difesa, rimanevano anch’essi in stretto contatto con zone al di fuori del territorio, soprattutto con l’importante Ducato di Milano. Tutti gli elementi si conformano tra loro e al territorio, e trovano il giusto equilibrio intrecciando la storia del territorio a quella contemporanea. Le loro tracce ben evidenti sono la fonte principale dell’unicità del finalese.
 | Fabbrica abbandonata della Piaggio |
 | Monte Caprazoppa |
 | Castel San Giovanni |
 | Castel Gavone |
 | Ferrovia |
 | Torrente Pora |
 | Lettura del paesaggio |
Viviana Griffo
Giada Elisa Massone
Karen Ferretti
Alessia Piras
Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali
Università di Genova
