Cava di Portoro

44.051434; 9.831407

Foto Frederick Bradley

In passato il territorio di Portovene e dell’Isola Palmaria furono oggetto di un’attività estrattiva per la produzione di un pregiato marmo nero attraversato da vene dorate, da cui il suo nome di Portoro. Le cave di Portoro, aperte fin dal Rinascimento, erano molto diffuse e spesso si estendevano in sotterraneo creando enormi cavità. Lo stesso sentiero che sale al Monte Muzzerone era una via che serviva per il trasporto dei blocchi di marmo estratti delle cave aperte sulle pendici del monte.