Cratere di Castle Bravo

Cratere di Castle Bravo lightboxCratere di Castle Bravo
Foto Elab. Frederick Bradley

La sperimentazione delle armi nucleari, successiva alle esplosioni di Hiroshima e Nagasaki, segnò l’inizio della Guerra Fredda tra gli USA e l’Unione Sovietica. Il programma prevedeva l’esplosione di bombe atomiche di diversa potenza e tipo, sia per valutarne gli effetti sull’esercito di un potenziale nemico, sia per lanciare un chiaro messaggio al Russi in merito alla supremazia militare americana. In totale, in solo dodici anni, dal 1946 al 1958, furono fatte esplodere 67 bombe. I test iniziarono con l’operazione Crossroad (foto) in cui furono esplose due bombe a fissione nucleare (Bombe A). A Bikini, in un test denominato Castle Bravo, fu sperimentata anche una tra le prime bomba a fusione termonucleare che produsse un cratere largo 2 km e profondo 73 m ancora oggi ben visibile lungo la scogliera dell’atollo. I tremendi effetti di Castle Bravo indussero gli americani ad abbandonare Bikini e spostare le operazioni nel vicino atollo di Enewetak. E’ in questo atollo che ancora oggi esiste un serio pericolo di contaminazione nucleare per l’intera regione (foto).